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Come Girare un Cortometraggio in 48 Ore e Lasciare il Segno: "A New Leash On" di Axia

27/04/2025 08:00

Vito Sugameli

Cortometraggi, Girato con iPhone, FiLMiC Pro, Corti, Park Chan-wook, Zack Snyder, Michel Gondry, Alex Helfrecht, Lulu Wang, Marketing Digitale,

Come Girare un Cortometraggio in 48 Ore e Lasciare il Segno: "A New Leash On" di Axia

Diretto da Joe Daru e Alessandro “Axia” Serradimigni, "A New Leash On" è una vera ispirazione per filmmaker: 3 minuti, girato, montato e rilasciato in 48 ore.

A New Leash On Life è un cortometraggio realizzato in sole 48 ore per il concorso "No Sleep 'til Film Fest 2024" organizzato dai fratelli Russo. Diretto da Joe Daru e Alessandro “Axia” Serradimigni, è una vera ispirazione per qualsiasi filmmaker.

A New Leash On Life è un cortometraggio realizzato in sole 48 ore per il concorso "No Sleep 'til Film Fest 2024" organizzato da AGBO, lo studio dei fratelli Russo. Diretto da Joe Daru e Alessandro “Axia” Serradimigni, il film ha ricevuto una menzione d'onore per la sua capacità di raccontare una storia coinvolgente nonostante le limitazioni temporali e tecniche.​ Perché ho deciso di parlare di questo corto nella mia rubrica Visti sul web? In parte c’entra “Axia”, un talento italiano emigrato negli Stati Uniti, che sono certo farà parlare di sé — sia per la sua musica (è il frontman della band Last Second Chance) sia per le sue incredibili doti tecniche come direttore della fotografia e regista di corti indipendenti. Ma andiamo con ordine. Se sei curioso di saperne di più, continua a leggere.

Che cos’è il No Sleep 'til Film Fest 

​Festival cinematografico internazionale più unico che raro, il No Sleep 'til Film Fest è organizzato da AGBO, lo studio indipendente fondato dai fratelli Russo, noti per la regia di film come Avengers: Endgame e per The Electric State, sbandierato come «il film più costoso mai prodotto da Netflix» dall’alto dei suoi 320 milioni di dollari. Giunto alla sua quarta edizione nel 2024, il festival (che si svolge interamente online) sfida i cineasti di tutto il mondo a realizzare un cortometraggio originale di massimo 3 minuti in sole 48 ore, a partire da uno spunto creativo rilasciato all'inizio della competizione.​


Come funziona? Il tema viene pubblicato il venerdì alle 17:00 e i partecipanti hanno tempo fino alla stessa ora della domenica per scrivere, girare, montare e consegnare il loro film. Tutti gli elementi creativi, inclusi sceneggiatura, riprese, montaggio e sound design, devono essere realizzati durante questa finestra temporale.​


I vincitori sono selezionati dai fratelli Russo e dai dirigenti creativi di AGBO. I premi includono attrezzature professionali come il RED KOMODO Starter Pack, abbonamenti a software di editing come Avid Media Composer Ultimate e DaVinci Resolve Studio, oltre a merchandise AGBO e altri premi offerti dagli sponsor. I tre vincitori principali entrano, inoltre, a far parte dell'AGBO Storytellers Collective, una rete di alumni che offre opportunità di mentorship e collaborazione.

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A New Leash On Life menzione speciale al No Sleep 'til Film Fest 2024

Nel 2024 il tema della competizione erano le "alleanze improbabili". Il primo premio è stato assegnato a Christina Brennan per il suo cortometraggio Dear Nora; il secondo posto è andato a Fall, diretto da Ben David Sharp e Josh Madison Lewis; il terzo è stato conquistato da The Universal Language di Elijah Boulton. 

Sono state inoltre assegnate dodici menzioni d'onore a cortometraggi provenienti da tutto il mondo: una di queste è andata a A New Leash On Life, a testimonianza della qualità del lavoro svolto dal team di produzione. Come si legge nella motivazione, il film è stato apprezzato per la sua capacità di trasmettere un messaggio potente in un formato breve, dimostrando che anche con risorse limitate è possibile creare opere significative.​ Sì ok, ma di cosa parla a A New Leash On Life?

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La Trama e la Struttura di A New Leash On Life

Il corto si distingue per la sua narrazione compatta e intensa: in meno di tre minuti riesce a raccontare la trasformazione personale di un uomo, innescata da un incontro tanto inaspettato quanto simbolico. La scelta di affidare a un solo attore tre ruoli differenti dona al racconto una stratificazione interessante, amplificando i temi dell’identità e della connessione interiore. La fotografia è particolarmente curata, con un uso attento della luce e delle inquadrature per sottolineare le emozioni dei personaggi, mentre la recitazione, essenziale ma efficace, contribuisce a rafforzare la credibilità del contesto.

Il montaggio realizzato con DaVinci Resolve è snello e funzionale: ogni taglio appare studiato per sostenere la tensione narrativa e accompagnare lo spettatore verso una conclusione emotivamente d’impatto, che lascia spazio alla riflessione. Anche le imperfezioni tecniche — come i titoli di coda poco leggibili o alcuni glitch video emersi in fase di export — diventano parte del linguaggio del film. Alessandro Serradimigni ha rivelato di aver lavorato al montaggio su un vecchio iMac, e questi piccoli difetti finiscono quasi per restituire autenticità al progetto. Un segnale chiaro di quanto, a volte, lanciarsi in un’impresa all’ultimo momento possa generare risultati non perfetti, ma ugualmente efficaci e, paradossalmente, coerenti.


« Quel glitch non doveva esserci. È un errore di export: lui non dovrebbe mai glitchare, perché è un personaggio reale. Purtroppo il mio iMac del 2018 fatica molto con i file 6K RAW, e spesso mi trovo davanti a problemi simili. Stavolta non me ne sono accorto prima di caricare il video. »


Realizzare un film in un arco di tempo così limitato ha richiesto una pianificazione precisa e una notevole dose di creatività. Gli autori, Alessandro "AxiA" Serradimigni e Joe Daru, hanno condiviso pubblicamente la scaletta della lavorazione, insieme ai dettagli tecnici del set: le riprese sono state effettuate in 6K con una RED Komodo X, abbinata a ottiche Atlas Mercury 42mm e 72mm. Una scelta che conferisce al corto un’estetica cinematografica solida e raffinata, soprattutto nelle inquadrature ravvicinate e nei passaggi di fuoco, che rafforzano la sensazione di spaesamento e ricerca interiore. Che dire? Per noi filmmaker c’è solo da imparare.

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Ecco il programma delle 48 ore in cui i due registi hanno portato a termine il progetto:

 

Venerdì:

  • 17:00 – Viene comunicato il tema dal Festival
  • 17:00 - 02:00 – Conversazioni e brainstorming sulle idee (AxiA e Joe Daru erano indecisi tra due, ma nessuna li convinceva del tutto)
     

Sabato:

  • 09:00 – Chiamata per approfondire le idee del giorno prima
  • 11:00 – Viene trovata l’idea e una direzione che piace a entrambi
  • 12:00 – Incontro a casa di AxiA per discutere i dettagli dell’idea
  • 13:00 - 17:00 – Scrittura della sceneggiatura, chiamate agli amici per vedere chi è disponibile, preparazione costumi e props.
  • 17:00 - 19:00 – Cena, allestimento luci e camera. Intanto si aspetta il tramonto per iniziare le riprese
  • 19:45 – Tramonto
  • 20:00 – Primo ciak
  • 20:00 - 04:00 – Riprese
     

Domenica:

  • 04:00 - 05:00 – AxiA trasferisce il girato sul computer. 
  • 05:00 – Incontro a casa di AxiA per iniziare il montaggio
  • 05:00 - 13:00 – Montaggio (organizzazione footage ed editing)
  • 13:00 – Invio del primo montaggio a Joe Hodgin (autore delle musiche e del sound design)
  • 13:00 - 16:00 – Color grading, aggiustamenti finali, titoli di coda.
  • 16:00 - 16:30 – Unione audio e video
  • 16:55 – Upload del file per la consegna
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Impressionante, vero? A New Leash On Life rappresenta un esempio brillante di come la passione e la dedizione possano superare le sfide logistiche e temporali nella produzione cinematografica. Ti consiglio di seguire i progetti di “Axia” attraverso il suo sito ufficiale e i suoi canali social, dove condivide spesso il dietro le quinte dei suoi lavori e manifesta apertamente la voglia di collaborare con altri creativi. La tecnica si può apprendere con la pratica e l’esperienza, ma è raro incontrare una tale umiltà: un atteggiamento che, a mio avviso, può essere davvero fonte di ispirazione.

E tu? Hai mai girato un corto in così poco tempo? Raccontamelo nei commenti!