Software per la post-produzione: come scegliere quello giusto? In questo articolo te ne consiglio 5, dal più elementare a quello più elaborato, per testare le tue capacità di editing video.
Anche se sei agli inizi del tuo lavoro da filmmaker, avrai capito quanto è importante comprendere e coltivare le tue competenze nell’ambito della post-produzione: questa, infatti, è una dote tecnica che si apprende e si migliora sempre di più con il tempo e l’esperienza, esercitandosi giorno dopo giorno. Montaggio di clip, correzione colore, stabilizzazione del video, aggiunta di effetti, transizioni e titoli, sincronizzazione dell’audio, riduzione del rumore: sono fasi dell’ultima fase della produzione di un progetto video, e occorre saperle dominare tutte per arrivare a svolgere questa professione in modo serio.
Per chi vuole mettersi alla prova, passare ore davanti allo schermo fino a essere soddisfatti del risultato, esistono molti software - sia gratuiti sia a pagamento – tra cui scegliere. La decisione dipende dall'uso specifico e dalla complessità del progetto, dalla propria competenza di videomaker e da quanto credi nel tuo futuro professionale.
Quando si sceglie un software di post produzione, è infatti importante considerare la propria esperienza, le esigenze e il budget. Se sei un principiante, potresti iniziare con programmi gratuiti o poco costosi e, man mano che acquisisci capacità, passare a soluzioni più avanzate e professionali.
In questo articolo te ne consiglio 5, dal più semplice a quello destinato agli esperti. In questo modo, testando uno dopo l’altro questi software, potrai valutare come crescono le tue capacità e competenze. Pronto a iniziare?
Apple iMovie, per tutti i curiosi
Tra poco ti proporrò qualcosa anche per Pc, ma non posso non iniziare citando quello che (a mio avviso) è il software di editing più semplice e divertente che esiste sul mercato: Apple iMovie, elementare, intuitivo, soddisfacente e dotato dei fondamentali per montare un video. Inoltre, se stai girando un film con il tuo iPhone o modificando un progetto sul tuo iPad, puoi utilizzare AirDrop per trasferire il progetto in modalità wireless e senza interruzioni sul Mac.
Inoltre iMovie si collega direttamente con iTunes, rendendo facile implementare il tuo progetto audio con tracce e suoni personalizzati. Per chiunque possieda un Mac, infine, iMovie è gratuito e costituisce un ottimo punto di partenza per cimentarsi con il video editing.
Le alternative a iMovie se hai un pc
Se non hai un Mac e cerchi un software di editing semplice, gratuito, senza periodi di prova o filigrane dopo l'esportazione… puoi provare VSDC. Oltre a funzionare anche su computer lenti o con poca memoria, a differenza di molti editor video gratuiti, VSDC ti consente di aprire facilmente video di qualsiasi codec, qualità e framerate, inclusi filmati a 120 fps. Le operazioni di editing video di base sono garantite - taglio, ritaglio e rotazione, inserimento audio – ma anche effetti originali come Glitch o Chroma Key. Da provare.
Un’altra alternativa a iMovie è Olive: ancora attualmente in sviluppo e fortemente implementabile, il fatto che sia work in progress fa ben sperare sulle numerose funzionalità che saranno introdotte in futuro. Più semplice della maggior parte degli editor video presenti sul web, offre una scelta minima di effetti e transizioni ma, in compenso, la sua interfaccia è pulita e semplice.
DaVinci Resolve, da provare
Uno dei migliori software di montaggio e, soprattutto, color correction: quest’ultima, in particolare, è ciò che rende DaVinci Resolve particolarmente noto e amato; del resto, la sua pagina Color è uno standard dell'industria per il color grading. La versione base di DaVinci Resolve è gratuita e offre una vasta gamma di funzionalità, il che lo rende accessibile a molti utenti, dai principianti ai professionisti. Un altro vantaggio di DaVinci Resolve è che combina montaggio, correzione colore, post produzione audio e composizione VFX in un'unica applicazione. La versione Studio (a pagamento) offre funzionalità di collaborazione che permettono a più persone di lavorare sullo stesso progetto contemporaneamente.
Un aspetto negativo di DaVinci Resolve che ti devo segnalare: in presenza di hardware poco performante, potresti riscontrare problemi di stabilità o prestazioni lente, specialmente quando si utilizzano funzionalità avanzate come Fusion o il grading in 4K. Va anche detto che l'ampia gamma di funzionalità può risultare scoraggiante per i principianti: soprattutto Fusion può essere ostico per chi non è pratico.
Adobe Premiere Pro, uno standard
Potente e versatile, Adobe Premiere Pro è un classico. Permette di montare facilmente video provenienti da più camere e supporta una vasta gamma di formati video, dai più professionali (come RAW) a quelli comuni (MP4). Inoltre si integra benissimo con altre app Adobe, come After Effects e Photoshop - se stai facendo animazione, per esempio, ti fa risparmiare un sacco di tempo - oppure con Adobe Audition, che permette un'elaborazione audio avanzata e strumenti nativi per mixare e modificare l'audio.
Lati negativi? A differenza di software con un pagamento una tantum, Adobe Premiere Pro utilizza un modello di abbonamento: questo può diventare costoso nel lungo termine, specialmente per gli utenti che non necessitano di tutte le funzionalità offerte. Ne segnalo un altro, di natura più tecnica: Premiere non include i media nel suo file di progetto; ciò significa che, se si sposta il progetto, è necessario ricollegare manualmente i media associati o assicurarsi di avere tutte le risorse in una posizione recuperabile facilmente.
Per i professionisti, Final Cut
Final Cut Pro X è uno dei più potenti software di montaggio, che offre un approccio unico al processo di editing. Disponibile solo per MacOS (gli utenti di Windows o Linux non possono utilizzarlo), è sviluppato da Apple appositamente per il suo ecosistema: ciò si traduce in una riproduzione fluida, rendering rapidi e prestazioni generali solide. Inoltre si integra bene con tutto l’Apple Ecosystem, per esempio, con Motion.
L'interfaccia di FCPX è pulita e moderna, con una forte enfasi sulla facilità d'uso e sull'efficienza; eppure per coloro che sono abituati ad altri software di montaggio (come Adobe Premiere Pro), l'approccio di FCPX potrebbe sembrare inizialmente disorientante. Come ogni strumento, anche FCPX ha le sue peculiarità che possono non adattarsi a tutti gli utenti. Se stai considerando di utilizzarlo, prima di un acquisto potrebbe essere utile provarlo e verificare se si adatta al tuo flusso di lavoro e alle tue preferenze.
In un prossimo articolo ti parlerò dei migliori programmi tecnici per lavorare al meglio all'editing fotografico. Vuoi saperne di più sul mio metodo di lavoro o desideri chiedermi un consiglio? Lascia un commento o contattami: sarò felice di fare una chiacchierata.