Visti sul web è la rubrica in cui analizzo video, spot e contenuti trovati sul web che mi hanno ispirato.
Una cosa che ancora non ho fatto, nella mia rubrica #VistisulWeb, è parlare di un progetto a tema sportivo: eppure - lo sappiamo - questo è uno degli ambiti in cui le aziende dispongono di più budget, soprattutto in prossimità di grandi eventi e iniziative internazionali; e più budget vuol dire inevitabilmente più creatività. Non è una coincidenza che alcuni degli spot più belli a tema sportivo escano proprio in prossimità dei Giochi Olimpici, ed è esattamente il caso del video di cui ho scelto di parlare in questo articolo. Se vi dico Thank you Mom, vi evoca qualche cosa?
Thank you Mom, lo spot Strong per le Olimpiadi di Rio 2016
Nel 2016, a 100 giorni dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Rio 2016, la multinazionale americana P&G (Procter & Gamble) che include marchi di cosmesi e igiene come Gillette, Pantene, Head & Shoulders e Oral B, ha presentato il terzo video appartenente alla serie Thank you Mom: si tratta di una campagna dedicata alle mamme degli atleti - e alle mamme in generale - a cui va il ringraziamento più grande per il supporto, gli insegnamenti e l’affetto prestato lungo tutta la vita ai figli. Prima di questo spot, infatti, c’erano stati i video Best Job in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012 e Pick Them Back Up per quelle invernali di Sochi 2014, che celebravano rispettivamente il lavoro a tempo pieno delle mamme e le cadute della vita come occasione per migliorarsi.
Il commercial realizzato per Rio 2016, invece, è intitolato Strong ed è focalizzato sul concetto di forza: il suo slogan è infatti la frase «Serve una persona forte, per rendere forte qualcun altro», e la persona forte in questione è appunto la mamma. Protagonisti di Thank you Mom - Strong sono 4 atleti in diverse discipline - ginnastica, beach volley, tuffi, corsa - alle prese con difficoltà di vario livello, dalle catastrofi ambientali a un incidente in auto, passando per le molestie sessuali e il bullismo: accanto a loro, a difenderli e supportarli ci sono 4 mamme tostissime, in grado di insegnare a questi futuri atleti il coraggio e il valore di non arrendersi. In una parola, la forza di essere dei campioni.
Come nasce l'idea di Thank you Mom
Come dicevo sopra, da anni P&G ha scelto le mamme come testimonial dei suoi atleti: per la campagna 2016 la multinazionale ha chiamato a raccolta come ambasciatori 21 campioni in tutto il mondo (tra loro c’è la Medaglia d’Oro brasiliana di beach volley Jaqueline Carvalho e il nuotatore italiano Gregorio Paltrinieri, campione del mondo e detentore di vari record) accompagnati dalle loro madri. Durante tutta la durata delle Olimpiadi, gli atleti e le famiglie sono stati ospitati nella Family Home di P&G a Rio de Janeiro: un modo, questo, per ribadire nei fatti che P&G considera la famiglia la forza di ogni atleta. Oltre a essere un’iniziativa toccante, l’operazione di marketing è astuta: le mamme sono evidentemente il target primario di P&G, ossia le potenziali acquirenti nei supermercati della multinazionale.
Per lo spot Strong, va detto, P&G non ha badato a spese: l’agenzia creativa è la celebre Wienen+Kennedy, l’autore dello spot è Jeff Nichols, regista e sceneggiatore di successi cinematografici come Take Shelter (2011), Mud (2012), Midnight Special e Loving (entrambi 2016).
Lo sport ispira registi e filmmaker da sempre
Prima di entrare nel merito di ciò che rende lo spot P&G così emozionante anche per quelli - come me - che non sono esattamente degli sportivi, bisogna ammettere una grande verità (che sanno bene gli sceneggiatori e in generale gli storyteller e di conseguenza i pubblicitari): lo sport è una leva di comunicazione potentissima e con i suoi valori di resistenza, coraggio e tenacia diventa metafora di grandi insegnamenti di vita. Basti pensare a quanti romanzi e film sportivi esistono, ma anche a quanto sono poetici gli spot che circolano durante i Mondiali di Calcio e le Olimpiadi. Non è un caso che uno degli intervalli più contesi per i commercial delle grandi aziende di tutto il mondo sia durante un evento sportivo: l’attesissimo Superball, la finale del campionato della National Football League, la lega professionistica statunitense di football americano, l’evento sportivo più seguito degli USA.
Inoltre c’è un fattore estetico da non sottovalutare: gli sportivi protagonisti di questi spot hanno grande presenza scenica e le loro performance sono epiche, in grado di fare da sé spettacolo. Ricapitolando: abbiamo i valori positivi dello sport, accompagnati alle qualità morali e al talento degli atleti. La ricetta del successo c’è. Ma cosa manca affinchè il pubblico empatizzi, si senta partecipe e vicino a questi superuomini e superdonne alle Olimpiadi? Il sentimento più forte che esiste: l'amore materno. Ecco, allora, che il geniale spot P&G è fatto.
Dietro ogni campione c’è una mamma
Raccontare l’infanzia dello sportivo è quasi un clichè, ormai, ma raccontare sua madre come una figura formativa, decisiva e di grande ispirazione è un messaggio più che positivo: vuol dire dare una dignità e un ruolo importante a quelle donne che, durante le Olimpiadi, vediamo sedute sugli spalti a fare il tifo oppure a piangere di emozione. Chi di noi non si è mai domandato, nel vedere l’atleta correre ad abbracciare la mamma: «quante ne avranno passate insieme quei due»? Ecco, lo spot P&G si immagina di rispondere a questa domanda e realizza in Strong 4 ritratti di madri forti che hanno generato, cresciuto e formato campioni e campionesse. Questa campagna, Thank You Mom, poggia sul sentimentalismo - è vero - ma il messaggio è tutt’altro che scontato: chi sono questi uomini e donne eccezionali, che corrono come frecce e nuotano come delfini, se non bambini e bambine cresciuti dall’amore delle loro madri? Vi sfido, dopo aver visto lo spot P&G, a non avere voglia di fare una telefonata a vostra madre: non sarete dei campioni olimpici, ma un grazie la mamma se lo merita sempre.
Conoscevi gli spot Thank You Mom? Se vuoi suggerirmi un video che hai visto sul web e che ti ha colpito, per la sua tecnica sensazionale o per il contenuto, scrivimi nei commenti qui sotto o contattami. Sono curioso!