Visti sul web è la rubrica in cui analizzo video, spot e contenuti trovati sul web che mi hanno ispirato.
Non solo YouTube, il video di cui parlo oggi lo avrete visto senz’altro nell’ultimo anno quando vi siete recati al cinema. Parlo dello spot Solo al Cinema, un messaggio che ha raggiunto milioni di persone e che, in un periodo di incertezze legate alla pandemia, è riuscito a restituire una speranza nuova alla sala cinematografica. Questo spot rappresenta un bellissimo esempio di come la creatività italiana possa essere unita all’amore per il grande schermo, veicolando un messaggio potente e carico di emozione. E ciò che rende ancora più interessante questa campagna è che non si tratta di un prodotto importato o ispirato da modelli esteri, ma di un’iniziativa interamente italiana. Con il coinvolgimento di attori, registi e protagonisti della nostra industria cinematografica, Solo al Cinema celebra il cinema come un luogo di incontro e di cultura, uno spazio dove il pubblico può immergersi in esperienze condivise. Il messaggio non è solo un invito a tornare in sala, ma una vera e propria dichiarazione d’amore per un’arte che ha saputo attraversare la storia, diventando simbolo di emozioni collettive.
Lo spot #SoloAlCinema riporta gli italiani in sala
Il 31 agosto 2021, alla vigilia dell’inaugurazione della 78° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (dove lo spot è stato proiettato nei giorni del Festival), il Ministero della Cultura ha ideato e realizzato una campagna di comunicazione il cui scopo era invitare gli italiani a tornare nelle sale cinematografiche dopo il lockdown per la pandemia da Covid-19: grazie alle norme igienico-sanitarie, nonché alle regole e ai protocolli di sicurezza introdotti, incluso il Green Pass, lo spot rassicurava spettatori e spettatrici sul fatto che i cinema fossero luoghi sicuri.
Per farlo, il Ministero della Cultura (MiC) - in collaborazione con ANICA, ANEC e Cinecittà - ha riunito una lunga lista di attori e registi italiani in uno spot intitolato All Star #SoloAlCinema: protagonisti, infatti, sono tra i volti più celebri del cinema di casa nostra. Qualche nome? Pierfrancesco Favino, Anna Foglietta, Elio Germano, Edoardo Leo, Michele Placido, Benedetta Porcaroli, Vittoria Puccini, Toni Servillo, Giuseppe Tornatore. Lo spot è prodotto da Universal Pictures, diretto da Vincenzo Alfieri (I peggiori, Gli uomini d'oro), scritto da Vincenzo Alfieri e Federico Mauro (direttore creativo dell'agenzia Vertigo) con la fotografia di Davide Manca. Una squadra affiatata che lavora da tempo nel mondo del cinema.
Nello spot seguiamo la serata al cinema di una coppia (Claudia Napolitano dei The Jackal e l’attore Luka Zunic): man mano che i ragazzi si avvicinano alla sala, incontrano le nostre star. Tra gli spettatori in attesa di entrare in sala ci sono gli attori Edoardo Leo e Greta Scarano, il comico Alessandro Siani è alla cassa con Giulia Michelini e Sara Serraiocco; Lillo e Paolo Calabresi servono popcorn e bibite al bar mentre Elio Germano veste i panni di un addetto alle pulizie. A controllare i biglietti fuori dalla sala ci sono Pierfrancesco Favino e Anna Foglietta, mentre tra le poltroncine i nostri protagonisti incontrano la maschera Vittoria Puccini. Prima che il film inizi, Benedetta Porcaroli annuncia l’inizio dello spettacolo e Alice Pagani spegne le luci. Tra gli spettatori in sala troviamo Michele Placido, Barbara Bobulova e Toni Servillo. E al proiettore, chi poteva esserci se non Giuseppe Tornatore, omaggio a Nuovo Cinema Paradiso?
Il cinema lavora per il cinema
Sarà stata la lunga lontananza dallo schermo cinematografico ma la prima volta che, post lockdown, ho visto questo spot in sala mi sono emozionato: sfido anche i più cinici tra noi a non avere un palpito quando la maschera Vittoria Puccini dichiara: «Siamo tornati».
Lo scoppiare dell'emergenza da Coronavirus costringe i cinema a chiudere nel marzo 2020, insieme agli spettacoli teatrali e culturali dal vivo; a giugno 2020 riaprono gli schermi all’aperto e a fine agosto, con obbligo di mascherine e distanziamento, anche le sale cinematografiche anche al chiuso. A ottobre 2020, con il nuovo acuirsi della pandemia, arriva una nuova chiusura che dura, all’incirca, sino al mese di aprile 2021. Lo spot, uscito in corrispondenza del ritorno in presenza del Festival del Cinema di Venezia, ha sancito la riapertura ufficiale delle sale. Dopo quasi un anno e mezzo senza cinema, o comunque dopo un anno e mezzo di enorme incertezza per l’industria cinematografica tutta: sì perché l’industria è fatta di produzioni (piccole e grandi), di registi, sceneggiatori, attori; ma anche della distribuzione e del circuito delle sale cinematografiche, con i suoi lavoratori.
E sembra proprio dire questo lo spot #SoloAlCinema: il cinema è di chi lo fa, di chi lo rende possibile, di chi lo va a vedere. Tutti insieme, lavoratori del cinema e della distribuzione, con gli spettatori, fanno l’industria. In un momento in cui la gente aveva ancora paura ad andare al cinema, questo spot è stato un’iniezione (la metafora ci sta tutta) di ottimismo. E poi, scusate, sarò sentimentale ma a me basta vedere Giuseppe Tornatore in cabina di proiezione e già mi vengono le lacrime.
La campagna di comunicazione di questo spot è stata imponente: il video è stato promosso nei cinema, in Tv e sui social network. Il lancio sui canali ufficiali del Ministero della Cultura ha riguardato Facebook, Twitter, YouTube, Instagram e anche Tik Tok: proprio con lo spot #SoloAlCinema il Ministero è approdato sulla piattaforma più utilizzata dalle giovani generazioni. Su YouTube, soltanto nel canale del MiC, ha registrato oltre 5 milioni di visualizzazioni.
In un'epoca in cui i contenuti digitali sembrano dominare ogni aspetto della vita quotidiana, lo spot si distingue per il suo richiamo al valore sociale e culturale del cinema. Un invito che, seppur apparentemente semplice, mira a ricordare al pubblico l'importanza di vivere il cinema in modo autentico, immersivo e comunitario. La sala cinematografica, infatti, non è solo un luogo dove guardare un film, ma un ambiente che ci permette di vivere le storie insieme, di condividere emozioni con gli altri, e di fare un passo indietro in un mondo che spesso ci spinge verso l’individualismo. In questo senso, Solo al Cinema non è soltanto uno spot pubblicitario: è un messaggio culturale che ci invita a riflettere su cosa significa, oggi, fare parte di una comunità che apprezza la cultura e l’intrattenimento.
Conoscevi questo spot? Se vuoi suggerirmi un video che hai visto sul web e che ti ha colpito, scrivimi nei commenti qui sotto o contattami. Sono curioso!